
Ottenere un bel terrazzo o un bel giardino è prerogativa di chi si munisce di pazienza e di sapienza.
La pazienza è una dote innata, la sapienza si ottiene dall’esperienza e per quanto riguarda il giardinaggio soprattutto dalla pratica e dalla conoscenza che viene dall’osservazione, dalla lettura e dallo scambio di informazioni. Un ruolo importante lo riveste la scelta delle piante più adatte al tipo di ambiente, al terreno e all’esposizione in cui si desidera porle, la fantasia e il gusto negli accostamenti saranno il completamento necessario per ottenere ottimi risultati.
Consigli di base per principianti:
le annuali e le perenni vanno concimate regolarmente ogni 10 giorni.
Arbusti e alberi vanno zappettati alla radice per togliere le erbe infestanti.
Diradare e ripiantare subito le iris.
Annaffiare regolarmente di sera o al mattino presto evitando di bagnare le foglie e i fiori, ma solo il piede delle piante.
Alcuni esemplari come ad esempio i gladioli, in fase di accrescimento hanno bisogno di sostegni tipo cannucce, mentre per sostenere le dalie o i cosmos occorrono delle canne un poco più robuste.
Asportare le bulbacee primaverili con fogliame ingiallito, separare i bulbi dai bulbilli: i primi verranno posti in luogo fresco e asciutto per qualche giorno, puliti dai residui di terra e poi conservati in sacchetti di carta o nei contenitori di cartone usati per le uova; i bulbilli che invece devono crescere verranno subito ripiantati in terriccio nuovo; lasciare a dimora tutti i bulbi da inselvatichimento come crochi e narcisi;
Seminare le perenni a fioritura primaverile;
Trapiantare le perenni a fioritura annuale;
I crisantemi devono essere cimati;
Con luna crescente fate talee e margotte;
Con luna calante effettuare le sarchiature;
Sul terrazzo spostare i vasi o le fioriere che soffrono l’esposizione prolungata al sole e proteggere le piante che non amano il vento.
Ripulire dai fiori appassiti le surfinie e le petunie, lavoro impegnativo che non va rimandato per non compromettere il nuovo getto di fiori.
Controllare che nei sottovasi non ristagni troppa acqua e usare argilla espansa tra vaso e sottovaso perchè lasciare le radici immerse potrebbero provocare marciume.